Istituzioni, lavoro e uguaglianza nel discorso del presidente Manghi 

Questa mattina in occasione della celebrazione della Festa della Repubblica

Riconoscimento del ruolo delle istituzioni e riaffermazione del diritto costituzionale al lavoro e all’uguaglianza,  al centro del discorso pronunciato questa mattina dal presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi in occasione della Festa della Repubblica, celebrando “quel 2 Giugno che nel 2001 il Presidente Ciampi ha felicemente riconsegnato al ruolo che compete all’anniversario della scelta compiuta dalla maggioranza degli italiani in occasione del referendum del 1946, dando un indirizzo tracciante e decisivo nella storia del Novecento, orientandola verso l’affermazione dei valori di libertà e democrazia, dopo anni di sofferenza e dittatura”. “Quest’anno, nell’anniversario dei 70 anni della nostra Costituzione, il 2 Giugno è occasione per riflettere ancora una volta sul progressivo compimento della Repubblica, che avviene attraverso la realizzazione del significato degli articoli della Costituzione – ha detto il presidente della Provincia di Reggio Emilia –  A partire dal riconoscimento delle istituzioni, senza il quale non può esservi alcuna società ordinata, alcuna comunità democratica veramente tale perché questo è un elemento sostanziale e culturale attorno al quale le comunità si organizzano, a partire dal vertice che è rappresentato dal nostro Presidente della Repubblica“.

Dal presidente Manghi è poi arrivata una ulteriore riflessione “per attualizzare due articoli della Costituzione che ci riportano al tempo che viviamo a Reggio: l’articolo 1 – con un doveroso rimando a tutti i lavoratori di imprese in sofferenza del nostro territorio, in particolare nell’area Nord, dei quali non ci possiamo e non ci vogliamo dimenticare – e l’articolo 3, a 80 anni dalle leggi razziali che segnano il ricordo di un vulnus drammaticamente forte nei confronti dell’eguaglianza delle persone, altro valore fondativo sul quale tutti, a partire dalle istituzioni, dobbiamo continuare ad impegnarci”, ha detto il presidente Manghi esprimendo infine l’auspicio “che i 70 anni della nostra Costituzione rappresenti un ulteriore stimolo al compimento della scelta felice, positiva e decisiva del referendum a favore della Repubblica e di quei capisaldi che costituiscono la comunità e il suo benessere di oggi”.

Pubblicato: 02 Giugno 2018