Seconda edizione per “What Europe does for me? Cosa fa l’Europa per me?”, l’apprezzato modulo formativo che la Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con la Fondazione per la progettazione internazionale E35, ha predisposto per illustrare agli studenti delle scuole superiori l’importanza e il funzionamento dell’Unione europea e le opportunità offerte in particolare ai giovani. Dopo i 1.800 studenti delle classi quarte e, soprattutto, quinte coinvolti con una ventina di incontri lo scorso anno scolastico – in occasione, dunque, delle elezioni europee – Provincia e Fondazione E 35 hanno infatti riproposto il format a tutte le scuole superiori. Duemila gli studenti, quest’anno solo di quinta, che da dicembre a marzo saranno coinvolti nel corso di una trentina di incontri, tenuti da da Martino Soragni e Francesca Tamburini della Fondazione E35.
Questa mattina “What Europe does for me?” è stato illustrato proprio da Francesca Tamburini agli studenti dell’istituto Filippo Re, dove la mattinata è stata aperta dalla vicepreside Lucia Manfredini e dalla vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi. “Si tratta di un laboratorio di cittadinanza europea importante per i temi che vengono trattati, ma che risulterà di grande utilità anche in vista dell’esame che andrete a sostenere”, ha detto la vicepresidente Malavasi “tranquillizzando” gli studenti: “Sarà una mattinata divertente grazie alla modalità interattiva con cui si terrà gran parte della lezione, vedrete che avrete la possibilità di imparare divertendovi”.
E così è in effetti stato, non appena attraverso i telefonini e la piattaforma Kahoot! I ragazzi hanno iniziato a testare dapprima le loro conoscenze di base poi, al termine della mattinata, quanto avevano appreso su storia dell’integrazione europea, istituzioni e competenze dell’Unione europea. Il test finale, oltretutto, servirà per stilare al termine di tutti e trenta gli incontri nelle scuole della provincia una classifica generale che vedrà premiati i migliori studenti di ogni istituto. Previsto un premio particolare per i ragazzi meglio classificati: lo scorso anno i primi due, due studentesse, avevano vinto un viaggio a Praga di tre giorni con la Fondazione E35 all’interno di un progetto sulla cittadinanza europea del programma “Europa per i cittadini”.
“Portare in Europa i nostri giovani è, del resto, uno degli obiettivi della Provincia che da tempo, grazie a un apposito Ufficio Politiche comunitarie poi confluito nella Fondazione E35, sviluppa progetti di mobilità internazionale che dal 2009 a oggi hanno già coinvolto duemila ragazzi, consentendo loro di vivere esperienze importantissime, non solo dal punto di vista formativo, all’estero”, ha ricordato la vicepresidente Malavasi. Proprio il prossimo 15 dicembre, per altro, scade il termine per candidarsi all’ultimo bando promosso dalla Provincia per 15 tirocini in Spagna rivolti a neodiplomati.