Antincendio boschivo, giornata informativa a Vezzano

Sabato scorso al Centro sovracomunale decine di giovani si sono confrontati con questa specialità

La sede sovracomunale Antincendio boschivo (Aib) di Vezzano sul Crostolo ha ospitato sabato scorso una giornata informativa che ha coinvolto decine di giovani volontari appartenenti a varie associazioni di Protezione civile, che hanno così avuto modo di  iniziare a cimentarsi con tale specialità, per la quale è ovviamente necessaria una formazione specifica.

“Per coinvolgere il più possibile i giovani, i neo-volontari e tutti coloro che comunque potevano essere interessati, abbiamo pensato di dividere la giornata informativa in due parti – spiega Mirco Ricchetti, coordinatore provinciale per l’Aib – una teorica, nel corso della quale abbiamo a grandi linee illustrato come si affronta una situazione d’emergenza in caso di incendio in un bosco, mostrando i comportamenti da seguire, i mezzi da impiegare e alcune nozioni tecniche; ed una parte più pratica, montando un paio di vasche d’accumulo per lo stoccaggio di acqua ed eventualme rifornimento di un elicottero, e ovviamente spegnendo un fuoco, proprio per far capire che l’Aib è una specialità che non può essere presa sotto gamba”.

Alla riuscita della giornata hanno contribuito il Coordinamento di Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, il Gruppo Giovani Alpini, i volontari delle squadre operative di Vezzano e Cerredolo Ana, del Campanone di Scandiano e della Radiocomunicazioni Val d’Enza e il Comune di Vezzano sul Crostolo, con in testa il sindaco Mauro Bigi da sempre particolarmente attento alla Protezione civile, che ha messo a completa disposizione il Centro sovracomunale Aib inaugurato nell’aprile 2013, alle porte del paese dall’allora capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, Franco Gabrielli.

“Divulgazione, addestramento e formazione sono attività fondamentali per garantire l’alto livello del sistema provinciale di Protezione civile e consentire ai nostri volontari di operare in ogni circostanza nel modo più efficace e sicuro possibile”, commenta il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi.

 

 

 

Pubblicato: 09 Marzo 2016Ultima modifica: 25 Giugno 2020