Black-out: chiusa emergenza, danni per oltre 40 milioni

Il presidente Manghi: "Salutiamo con particolare soddisfazione questo approdo, faticoso e tribolato, a cui tutti insieme siamo giunti al termine di una serie di giornate davvero complicate e impegnative"

Ha già raggiunto i 42,5 milioni la somma dei danni provocati nella nostra provincia dalla nevicata di giovedì e venerdì scorsi e dal conseguente black-out. “Si tratta di una stima ancora assolutamente provvisoria, che i Comuni stanno aggiornando di ora in ora in seguito anche alle segnalazioni dei cittadini, e che sarà poi definita sulla base delle categorie ammissibili o inammissibili che verranno stabilite dal commissario straordinario nominato a seguito della dichiarazione, con conseguente copertura finanziaria, dell’auspicato stato di emergenza da parte del Governo”, spiega il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi.
“Questi primi numeri evidenziano già in maniera significativa l’entità dei danni provocati dalla nevicata e dal conseguente black-out e il grande impegno per la gestione dell’emergenza profuso da Prefettura, Provincia, Comuni e tutto il sistema della Protezione civile”, aggiunge il presidente Manghi sottolinenando come “questa seppur parziale stima dei danni, sarà utile per la Regione anche per delimitare i territori colpiti che avranno accesso agli eventuali indennizzi”.
Nel dettaglio, i 42,5 milioni di danni finora segnalati dalla Provincia di Reggio Emilia alla Regione, riguardano per 22,1 milioni il pubblico (20 milioni i Comuni, 1,7 il Consorzio di bonifica dell’Emilia centrale, 422.000 euro la Provincia di Reggio Emilia e 20.000 euro Acer mente Acer), per 6,5 milioni i privati e per 13,6 milioni le attività produttive. Ben 4.130 le persone assistite nei giorni dell’emergenza black-out nelle strutture pubbliche allestite dai Comuni o in albergo, con una spesa di circa 300.000 euro.

IERI LA FINE  DELL’EMERGENZA

Alle 19.30 di questa sera, martedì 10 febbraio, per Enel, erano rimaste solo alcune decine le utenze ancora disalimentate in tutta la provincia, il cui ripristino è comunque previsto nelle prossime ore.

Il prefetto Raffaele Ruberto, nel corso della riunione di questa sera  al Centro unificato di Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, ha pertanto dichiarato conclusa l’emergenza provinciale, sciogliendo il Centro coordinamento soccorsi (Ccs) che era stato istituito il 6 febbraio per affrontare l’emergenza relativa al black-out che ha colpito la nostra provincia a seguito della nevicata di mercoledì e giovedì scorsi.

“Salutiamo con particolare soddisfazione questo approdo, faticoso e tribolato, a cui tutti insieme siamo giunti al termine di una serie di giornate davvero complicate e impegnative – ha dichiarato il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi – Ora ci concentriamo sulla conta dei danni, non semplice, da rendicontare, almeno provvisoriamente, entro domani alla Regione Emilia-Romagna: i primi, parziali dati segnalano già l’imponenza dei danni provocati dalla nevicata e dal conseguente blackout”. Secondo una prima, parziale stima, che comprende Provincia, Consorzio di bonifica e, al momento, 38 dei 45 Comuni, i danni ammonterebbero ad almeno 10 milioni di euro.

 

PROBABILI NUOVE (MA BREVI) INTERRUZIONI

Da domani e nei prossimi giorni, Enel comunica che saranno possibili, in tutta la provincia,  nuovi distacchi per interventi funzionali alla stabilità del sistema. Le interruzioni, che nei casi più complessi non supereranno le 3 ore, da dopodomani, giovedì, saranno preventivamente comunicate da Enel, preavviso che non è stato possibile fornire, causa la necessità di intervenire rapidamente, per gli interventi che saranno realizzati domani.

 

VIA EMILIA CHIUSA A RUBIERA MERCOLEDì NOTTE

IL Comune di Rubiera informa rma che nella notte tra mercoledì 11 e giovedì 12 febbraio verrà completamente chiuso al traffico il tratto di via Emilia, all’altezza del ponte sul fiume Secchia, per circa 30 minuti tra mezzanotte e l’una. Tale provvedimento si rende necessario per consentire a Enel di portare a compimento un intervento di manutenzione sulle linee elettriche che hanno subito danni ed arrecato pesanti disagi a causa dell’emergenza neve dei giorni scorsi.

 

CAVO A TERRA SULLA CICLABILE DEL CROSTOLO

Enel informa che sulla ciclabile del Crostolo, tra via Belojannis e via DeSanctis, un cavo della linea a media tensione è caduto al suolo, per un cedimento meccanico della sospensione al sostegno. Il cavo è già stato protetto con pedane calpestabili  e l’area è stata transennata:  Enel conta di intervenire domani, ma l’operazione rende necessario disalimentare due cabine secondarie in località prossima a Canali.

Pubblicato: 10 Febbraio 2015Ultima modifica: 25 Giugno 2020