Inaugurazione di un anno davvero singolare questa mattina allo Scaruffi – Levi – Città del Tricolore. In una modalità del tutto nuova, gli studenti sono entrati in aula scaglionati e rigorosamente con la mascherina indossata. Il Presidente della Provincia Giorgio Zanni, insieme alla Vice Presidente Malavasi e all’assessore Regionale Alessio Mammi, ha parlato a una classe 5^.

“Ci aspetta un anno straordinario, non solo per voi che dovrete affrontare la maturità, ma perché è dalla seconda guerra mondiale che la scuola non viveva questo stato di emergenza, situazione che ne ha poi causato la chiusura da marzo fino a fine anno. Tutte le realtà amministrative, dalla Regione, alla Provincia e poi tutti i Comuni, sono stati chiamati a uno sforzo mai visto prima, per consentire la riapertura in sicurezza delle strutture” ha introdotto Zanni “Il rischio zero non esiste – ha detto Malavasi nel suo intervento – questo non vuole dire però che la Provincia e tutti i 21 istituti presenti nel nostro territorio non abbiano fatto tutto quanto necessario per garantire un rientro in completa sicurezza per gli studenti e il personale scolastico”. L’inaugurazione è continuata con le domande da parte dei ragazzi, “dobbiamo ricordarci che la nostra responsabilità verso il prossimo non si ferma nelle mura della scuola, è fondamentale prenderci le nostre responsabilità anche fuori: l’uso della mascherina e il distanziamento dai nostri amici rimangono la pratica migliore per scongiurare una diffusione del virus perché il pericolo di contagio non finisce al suono della campanella dell’ultima ora” ha concluso il Presidente.

Zanni, Malavasi e Mammi hanno avuto modo inoltre di visitare il cantiere, aperto a dicembre 2019, dei lavori di adeguamento sismico e riqualificazione energetica dell’istituto che hanno impegnato un investimento per oltre 4 mln.