Si aprono ufficialmente a Canossa Domenica 25 Gennaio 2015 le celebrazioni del nono centenario della morte di Matilde di Canossa
Sono quasi novanta ormai tra Emilia, Lombardia, Toscana e Veneto i soggetti (Enti locali e Enti ecclesiastici, pubblici e privati, istituzioni culturali e Associazioni) che hanno aderito a un protocollo per le celebrazioni del IX Centenario della morte di Matilde di Canossa.
E Canossa – non a caso – fulcro della storia matildica e luogo del castello che ha dato nome alla dinastia, avrà l’onore e l’onere di aprire e chiudere con la giusta solennità questo anno di eventi che si apre nel gennaio 2015 con una Lectio magistralis del professor Franco Cardini sul significato storico politico e religioso dell’incontro di Canossa e si chiuderà nel gennaio 2016 con la Lectio magistralis del cardinal Gianfranco Ravasi.
Tre giorni di eventi, 23 – 24 – 25 gennaio, che ricordano l’umiliazione dell’imperatore Enrico IV scomunicato che per tre giorni appunto, scalzo e vestito di saio ai piedi della rupe bianca di roccia e di neve, attende il perdono del Papa Gregorio VII.
Domenica 25 alle ore 11.00 fra i ruderi del castello (nella chiesa S.Martino V. di Ciano d’Enza in caso di maltempo) avrà luogo la “Rievocazione Storica”-narrazione del perdono, a cura di Claudia Campani e di Clementina Santi, con le Contrade Canossane, Fausto Stigliani, il Coro gregoriano Cappella Musicale di San Francesco da Paola diretto da Silvia Perucchetti.
Nel pomeriggio alle 16.30 nel Teatro Comunale a Ciano d’Enza, il prof. Franco Cardini, docente di Storia medievale presso l’Università di Firenze, ora direttore dell’Ecole d’Hautes Etudes en sciences sociales (E.H.E.S.S.) di Parigi, terrà la lezione “L’incontro di Canossa: alle radici della modernità europea?”.
Presiederà il prof. Paolo Golinelli, docente dell’Università di Verona, riconosciuto in Italia e in Europa tra i massimi studiosi di Matilde e dei Canossa.
Numerosi gli eventi collaterali riservati alle scuole di Canossa: un racconto “Il sogno di Matilde a Canossa” di Federica Soncini e Daria Manenti (23 gennaio); la lezione “Matilde e il perdono di Canossa” del dottor Danilo Cristian Morini (Università di Bologna) e lo spettacolo del giovane autore reggiano Roberto Mercati (24 gennaio).
Aperto a tutti è lo spettacolo teatrale di un’altra giovane autrice: Maria Antonietta Centoducati, domenica 25 gennaio alle ore 18.30 nel Teatro Comunale a Ciano d’Enza; presso il Castello di Canossa sono due le mostre visitabili dalle ore 10.00: “La bellezza di Matilde” presso il Centro Turistico e le “Icone Matildiche” allestita nelle stanze del castello, con dimostrazione dell’antica tecnica pittorica.
La Provincia di Reggio Emilia, che ha patrocinato la iniziativa, in accordo con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna, ha concesso l’ingresso gratuito per la visita al Castello di Canossa, in occasione delle celebrazioni del IX Centenario della morte di Matilde di Canossa, per domenica 25 gennaio dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Oltre al biglietto gratuito sono stati concessi anche gli spazi del Castello di Canossa: per meglio commemorare e per rivivere in una più adeguata atmosfera il periodo storico e il momento del “Perdono” del Gennaio 1077.
Ad inaugurare “I giorni del perdono di Canossa” il sottosegretario ai Beni Culturali on. Isabella Borletti Buitoni e molte autorità civili e religiose.
Canossa “ nuova Roma”, come fu nell’inverno del 1077 e come le aveva predetto Donizone (tempora laeta) nove secoli fa.
Testo a cura di Clementina Santi