L’Europa parla ai giovani

What Europe does for me: torna l'appuntamento europeo per oltre 450 studenti della provincia

Anche nel 2025, l’Europa ha parlato ai giovani reggiani attraverso un percorso di scoperta, dialogo e cittadinanza attiva: “What Europe does for me – Cosa fa l’Europa per me” ha coinvolto oltre 450 studenti degli istituti superiori di Reggio Emilia e provincia. Giunto alla sua settima edizione, il progetto si inserisce nel programma di iniziative promosse in occasione della Festa dell’Europa, con l’obiettivo di informare le nuove generazioni sull’importanza e le opportunità offerte dall’Unione europea.

L’iniziativa è promossa dalla Provincia di Reggio Emilia e da Fondazione E35 per la progettazione internazionale, in collaborazione con Officina Educativa del Comune di Reggio Emilia e lo sportello Eurodesk locale. Come da tradizione, anche quest’anno il mese di maggio è stato dedicato a una serie di attività rivolte a studenti e studentesse, per esplorare il ruolo dell’Unione europea, la sua storia e le grandi sfide che oggi coinvolgono le istituzioni e i 27 Paesi membri.

Il progetto
Avviato nel 2019 dalla Provincia di Reggio Emilia con Fondazione E35, il percorso “What Europe does for me” ha l’obiettivo di far comprendere la storia e il funzionamento delle istituzioni europee, evidenziandone l’impatto concreto sulla vita quotidiana. Offre strumenti per una lettura critica e consapevole dell’attualità europea, con un focus particolare sui temi che toccano da vicino le nuove generazioni.

L’edizione 2025 ha coinvolto 9 istituti superiori – 4 con sede a Reggio Emilia e 5 nei comuni di Castelnovo ne’ Monti, Correggio e Guastalla – per un totale di oltre 450 studenti. Il percorso si è sviluppato in diversi luoghi del territorio, sia all’interno delle scuole che in spazi civici, attraverso incontri con “giovani relatori” capaci di parlare direttamente ai propri coetanei.

L’evento inaugurale con EMERGENCY
Il primo appuntamento si è svolto a Reggio Emilia, presso SD Factory, con la partecipazione di quasi 150 studenti. Protagonista dell’incontro è stata EMERGENCY, che ha portato una testimonianza concreta sul proprio impegno umanitario a livello internazionale e sul tema della pace. L’organizzazione – fondata in Italia nel 1994 – offre cure medico-chirurgiche gratuite e di alta qualità alle vittime di guerre, mine antiuomo e povertà. Attiva in diversi Paesi del mondo, EMERGENCY promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.

Il percorso
Dopo l’appuntamento inaugurale, il progetto è proseguito con il contributo di altri esperti indipendenti, capaci di offrire punti di vista freschi e approcci innovativi. Tra questi, OriPo, un think tank della generazione Z composto interamente da studenti universitari e giovani professionisti, che affronta temi complessi attraverso strumenti e format interattivi pensati per i coetanei. Accanto a loro, ha partecipato anche Europe Direct dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna, punto informativo regionale dedicato alla cittadinanza europea, che fornisce approfondimenti sulle istituzioni, le politiche dell’Unione e le opportunità offerte ai cittadini.

Festa dell’Europa
Tra le attività del mese di maggio, non sono mancate le celebrazioni per la Festa dell’Europa: l’8 maggio, circa 100 studenti delle classi terze e quarte degli istituti superiori hanno animato il centro di Reggio Emilia partecipando a una caccia al tesoro. Tra quiz e giochi diffusi per la città, i ragazzi hanno potuto scoprire luoghi e momenti simbolici della storia locale ed europea. L’iniziativa è stata organizzata da Fondazione E35 in collaborazione con Eurodesk Reggio Emilia, come evento conclusivo del progetto europeo “European Young Multiplier”.

Pubblicato: 24 Giugno 2025Ultima modifica: 23 Giugno 2025