Oltre 50 appuntamenti al Festival della cultura tecnica

Per il quinto anno la Provincia propone due mesi di iniziative, in presenza e da remoto dal 12 ottobre, per promuovere e diffondere valori e opportunità legati alla cultura tecnico-scientifica

Lavoro dignitoso e crescita economica al centro del 5° Festival della Cultura tecnica che la Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e grazie all’ente di formazione Ifoa, promuove anche quest’anno. “Ben 53 gli appuntamenti che dal 12 ottobre al 15 dicembre, in presenza o in modalità online, proporremo per diffondere valori e opportunità legati alla cultura tecnico-scientifica – spiega la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia con delega all’istruzione, Elena Carletti – Grazie a Ifoa, partner locali e regionali, a partire dalle scuole superiori e dai centri di formazione professionale, anche quest’anno abbiamo allestito un ricco programma di seminari, dimostrazioni ed eventi, rivolti a studenti, insegnanti, famiglie, cittadini, imprese e istituzioni”.

Il Festival della Cultura tecnica 2022, alla sua quinta edizione provinciale, è promosso in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, che lo co-finanzia con risorse del Programma operativo regionale Fondo sociale europeo, ed è entrato ufficialmente a far parte dei progetti e degli eventi organizzati in tutta Europa per celebrare #EYY2022, l’Anno europeo dei giovani, che punta i riflettori sul contributo fondamentale che i giovani potranno offrire per costruire un futuro migliore: più verde, più inclusivo e più digitale. La cerimonia regionale di inaugurazione del Festival è in programma per mercoledì 12 a Palazzo Malvezzi di Bologna con una tavola rotonda che coinvolgerà rappresentanze politiche regionali e locali, tra cui la vicepresidente della Provincia Elena Carletti, anche in rappresentanza dell’Upi regionale.

Il concept di quest’anno del Festival della Cultura tecnica, in coerenza con le edizioni dedicate allo sviluppo sostenibile, mette al centro l’obiettivo 8 dell’agenda Onu 2030, “Lavoro dignitoso e crescita economica”, che sarà sviluppato nel cartellone tramite diverse piste tematiche, che toccano l’orientamento e il rapporto scuola-lavoro, l’innovazione tecnologica nei settori produttivi, i programmi a sostegno dell’occupazione e i servizi per il lavoro anche per le persone fragili, il punto di vista delle aziende, la prospettiva di genere e quella multiculturale. Una specifica riflessione sarà poi proposta sulla dignità del lavoro, in tutte le sue forme e nei diversi contesti contemporanei attraverso il ciclo “Lavorare stanca? Quale dignità in quale lavoro per crescere insieme”, 6 eventi che, con il contributo di docenti universitari, istituzioni ed esperti del settore, esploreranno questo universo in evoluzione. Anche questa edizione del Festival della cultura tecnica proporrà anche a Reggio Emilia la Fiera delle idee, realizzata in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale, un’iniziativa didattica di orientamento rivolta agli studenti delle medie.

“Davvero tanti eventi su temi d’interesse tecnico/scientifico per valorizzare il raccordo tra sistema educativo-formativo, mondo del lavoro, enti locali e tutti i soggetti del territorio, dando visibilità ai progetti innovativi di mondo imprenditoriale e società civile – aggiunge la vicepresidente Carletti – Un ricco programma in coerenza con le attività di orientamento scolastico promosse dalla Provincia di Reggio, tra cui la Guida alla scelta della scuola secondaria di secondo grado che sta per tornare con l’edizione 2023 e il XIII Salone dell’orientamento, che si terrà entro fine anno”.

Pubblicato: 12 Ottobre 2022Ultima modifica: 13 Ottobre 2022