Protezione civile, buone notizie per il Reggiano

All’incontro di ieri sera tra associazioni del volontariato e sindaci, la Regione ha annunciato lo sblocco dei rimborsi nazionali per Lentigione e 770.000 euro per potenziare le strutture reggiane. Nella nostra provincia sarà inoltre attivato il secondo modulo di Colonna mobile

Una serata per presentare ai sindaci reggiani l’operatività e la struttura del volontariato del sistema di protezione civile, ragionando insieme su come renderlo ancora più efficiente. Si è tenuta ieri al Centro unificato di Protezione civile di Reggio Emilia su iniziativa del Coordinamento provinciale delle organizzazioni di volontariato  in collaborazione con l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile – Servizio area affluenti Po. A fare gli onori di casa il presidente del Coordinamento delle associazioni di volontariato Volmer Bonini con il vice Albert Ferrari e la referente reggiana Prociv dell’Agenzia regionale Federica Manenti, che hanno illustrato il prezioso lavoro assicurato dai 2.500 volontari di protezione civile iscritti alle 45 associazioni operanti sul nostro territorio. In sala praticamente tutti i sindaci della provincia, ai quali i vertici della Regione Emilia-Romagna hanno comunicato diverse buone notizie. La prima, illustrata dal sottosegretario alla Presidenza Giammaria Manghi, riguarda il nuovo pacchetto di 30 interventi per potenziare la rete delle strutture di protezione civile in tutte le province emiliano-romagnole appena approvato dalla Giunta regionale. “Si tratta di un Piano triennale che, fino al 2020, mette in campo 4 milioni di euro, portando ad oltre 9,2 milioni gli investimenti da inizio mandato”, ha detto il sottosegretario Manghi spiegando come “770.000 euro sono stati destinati a 4 interventi che riguardano il Reggiano: 350.000 euro a Castelnovo Monti per realizzare una struttura polifunzionale di protezione civile con ampliamento del Centro sovra comunale; 220.000 a Luzzara per la sede del nuovo distaccamento dei Vigili del fuoco volontari; 100.000 a Carpineti e Baiso per la nuova sede della Croce rossa italiana, con spazi appositamente dedicati alla protezione civile; 30.000 a Rio Saliceto per la riqualificazione della struttura adibita a Centro sovra comunale”.

Buone notizie anche per gli abitanti di Lentigione, colpiti dall’esondazione dell’Enza del 12 dicembre dello scorso anno. “Il Consiglio dei ministri ha finalmente dato il via libera ai fondi destinati a rimborsi per privati e attività economiche e produttive – ha detto l’assessore regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile Paola Gazzolo – Come Regione ora assicureremo il massimo impegno, nonostante i tempi ristretti, per avviare e concludere rapidamente così da arrivare entro dicembre all’aggiudicazione degli indennizzi, per non rischiare la perdita di risorse stanziate da tempo, ma di fatto sbloccati solo ieri“.

Altra importante novità, illustrata da Volmer Bonini, riguarda il progetto di potenziamento della Colonna mobile regionale, in fase di approvazione da parte del Dipartimento nazionale: “A Reggio Emilia sarà infatti assegnato il secondo modulo di assistenza alla popolazione, in grado di accogliere 250 persone, che stoccheremo al Polo logistico di Villa Cella gestito d’intesa con la Provinci – ha detto – a Castelnovo Monti e in altri centri sovracomunali saranno dislocate attrezzature del Dipartimento nazionale e contiamo anche di realizzare un modulo specialistico di pronta partenza con unità cinofile per le ricerche tra le macerie”.

Ha concluso la serata una cena in stile “campo di accoglienza” grazie all’impegno del Gruppo Logistica (in particolare il referente Simone Bonacini del Campanone di Scandiano, Franco Padova della Bentivoglio di Gualtieri e Lauro Tognetti del Team Reggio fuoristrada) e al gran lavoro del Guppo Cucina, guidato dagli chef Federico Castiglioni (Icaro di Correggio) e  Alessandro Cortenova (Città del tricolore di Reggio).

 

 

Pubblicato: 08 Settembre 2018Ultima modifica: 25 Giugno 2020