Sarà riaperta al transito nel tardo pomeriggio, indicativamente tra le 17 e le 18, la Sp 73, chiusa dal 27 marzo 2015 a La Fratta di San Polo a causa di una frana. “In giornata, e in anticipo sui tempi inizialmente previsti tra la fine di luglio e i primi di agosto, si concluderanno infatti i lavori anche del secondo stralcio, a conferma dell’impegno con cui la Provincia ha da sempre seguito anche questa emergenza, particolarmente complessa”, annuncia lo stesso presidente Giammaria Manghi ricordando anche il “fondamentale contributo della Regione Emilia-Romagna nell’azione di contrasto al dissesto idrogeologico del nostro territorio, perché questo ed altri 17 cantieri, sono stati gestiti dal nostro Servizio Infrastrutture grazie ai 3 milioni di euro stanziati dall’Agenzia regione di Protezione civile”.
“In mattinata sono stati eseguiti le lavorazioni di bitumatura e nel pomeriggio verranno effettuate le ultime lavorazioni consistenti prevalentemente nelle operazioni di sabbiatura del manto stradale, al termine delle quali si provvederà a riaprire la strada al transito”, aggiunge il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture, Andrea Tagliavini.
I lavori sulla Sp 73 a La Fratta di San Polo sono costati 360.000 euro, suddivisi in due stralci, il primo dei quali (200.000 euro) per la realizzazione di una palificata intirantata e di drenaggi profondi.