Sono 4 i progetti di edilizia scolastica – per un importo complessivo di circa 9,2 milioni di euro – che la Provincia di Reggio Emilia potrà realizzare grazie al Decreto ministeriale 62/2021 di riparto del miliardo e 125 milioni di euro complessivamente stanziato dal Governo in favore di Province e Città metropolitane sulla base del numero degli studenti delle secondarie di secondo grado (quasi 23.000) e del numero di edifici pubblici (oltre 60) adibiti a uso scolastico. Grazie al lavoro degli uffici tecnici della Provincia, gli oltre 9 milioni finanzieranno il completamento di due nuove scuole, per le quali Palazzo Allende – in parte grazie anche ai Mutui Bei – si era già assicurato le risorse necessarie per il primo stralcio: si tratta della nuova sede dell’istituto D’Arzo che – nell’area dell’ex Fabbrica Europa, nei pressi della stazione ferroviaria di Sant’Ilario d’Enza – dovrebbe ospitare gli indirizzi professionale e tecnico, grafico e comunicazione e dell’ampliamento previsto al professionale Galvani-Iodi, in via della Canalina a Reggio Emilia. “Per entrambe le scuole sono in corso le progettazioni dei rispettivi primi stralci, già finanziati – spiegano il presidente Giorgio Zanni e la vicepresidente con delega all’Istruzione della Provincia, Ilenia Malavasi – Ora, grazie al Decreto ministeriale 62/2021, abbiamo ottenuto anche la copertura dei secondi lotti: 2,4 milioni per il D’Arzo, 1 milione e 286mila euro per il Galvani-Iodi”. Il primo cantiere a partire sarà la nuova sede del D’Arzo a Sant’Ilario, di cui la Provincia conta di aggiudicare i lavori del primo lotto entro la fine dell’anno.
I restanti 5,5 milioni ottenuti dalla Provincia serviranno invece per il miglioramento antisismico di due edifici scolastici già esistenti: le ex Scuole verdi in via Cialdini a Reggio Emilia, che ospitano una succursale del Motti (3,5 milioni), e la sede di via Morandi del Mandela di Castelnovo Monti (2 milioni).
“Questi ulteriori finanziamenti – commentano il presidente Giorgio Zanni e la vicepresidente Ilenia Malavasi – si sommano ad altri contributi ministeriali e regionali che ci stanno consentendo, dopo i tagli che le Province hanno subito negli ultimi anni, di tornare finalmente a investire per migliorare la qualità e la sicurezza delle scuole superiori di tutto il territorio. Tra cantieri in corso e progetti finanziati, la Provincia sta gestendo dal punto di vista politico, amministrativo e tecnico una mole di interventi davvero significativa, pari a circa 30 milioni di euro”.
Non più tardi dello scorso mese di marzo, la Provincia di Reggio Emilia si era vista finanziare dal Ministero dell’Istruzione – grazie al fondo nazionale di 855 milioni stanziato dalla Legge di bilancio 2020 – altri 24 interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico delle scuole superiori, per un importo complessivo di 7 milioni di euro, più della metà dei quali per la messa in sicurezza dell’istituto tecnico Einaudi di Correggio.
I cantieri già in corso. Procedono intanto, in via Fratelli Rosselli, i lavori di realizzazione dei primi due lotti – per un importo complessivo di oltre 9 milioni – del nuovo polo scolastico di Reggio Emilia, destinato a ospitare prioritariamente il Secchi. In via di ultimazione, inoltre, la costruzione della nuova palestra (1 milione di euro) a disposizione del polo scolastico di via Makallé e dell’Asd Hockey prato Città del Tricolore, che la gestirà in orari extrascolastici. Sempre in città, quasi finito il primo stralcio (il secondo sta per partire) dell’adeguamento sismico ed efficientamento energetico dello Scaruffi-Levi-Tricolore (5,2 milioni complessivi di lavori); a buon punto anche l’ampliamento del D’Arzo di Montecchio (1,65 mln per trasferire i laboratori nei locali dell’ex Coop di fronte alla scuola) ed il miglioramento antisismico del Cattaneo di Castelnuovo Monti (2 milioni).