Siglato l’accordo per l’azienda Mazzoni & Bizzaglia di Gattatico

Manghi: «Dopo ore di trattativa, la positiva conclusione della vicenda»

È culminata con la firma di un accordo la riunione convocata dal presidente Giammaria Manghi, che si è svolta oggi giovedì 15 gennaio a Palazzo Allende in Provincia, volta a risolvere la vertenza sindacale della ditta Mazzoni & Bizzaglia di Gattatico.

Dopo una lunga trattativa, durata più di quattro ore, i rappresentanti Si.Cobas, la proprietà dell’azienda, la Provincia di Reggio e il Comune di Gattatico hanno siglato il testo di un accordo che prevede: il ritiro del licenziamento disciplinare per giusta causa a carico di 10 dipendenti e l’immediato reintegro; il coinvolgimento, in caso di futuri contenziosi, del Sindaco e del Presidente della Provincia, per esercitare un’azione di mediazione; e, infine, l’istituzione di un tavolo di confronto per approfondire le questioni che hanno costituito tensioni all’interno della ditta in questi mesi. La pesante vertenza sindacale che ha coinvolto l’azienda e alcuni lavoratori iscritti al sindacato Si.Cobas, aveva visto nei giorni scorsi diverse azioni di protesta, rivolte anche alla multinazionale Procter & Gamble, principale committente dell’azienda.

Per il presidente Manghi e il sindaco di Gattatico Gianni Maiola: «Esprimiamo grande soddisfazione, soprattutto perché siamo riusciti a garantire l’occupazione su un territorio che, diversamente dal passato, è colpito dalla crisi. Adesso chi perde il lavoro non lo trova più, e il rischio occupazionale in questo caso era alto, soprattutto data la presenza di famiglie monoreddito. Il Comune in primis e la Provincia in un secondo momento si pongono come garanti di mediazione e sono formalmente ingaggiati per stemperare eventuali conflitti. Solo negli ultimi mesi la situazione della ditta era sfociata in tensioni, mentre per tredici anni l’azienda non è stata mai coinvolta da episodi di problematicità. È un sollievo e, a livello politico-istituzionale una grandissima soddisfazione, essere arrivati a questo positivo accordo e avere ristabilito serietà, senso di responsabilità e rispetto a beneficio di tutti i soggetti protagonisti della vicenda».

 

Pubblicato: 15 Gennaio 2015Ultima modifica: 25 Giugno 2020