Ha legato il suo nome all’attività del consorzio bonifica Parmigiana Moglia, che è chiamato a dirigere nel 1919. Già ingegnere capo della bonifica renana, durante la parentesi reggiana promuove grandi interventi quale il compimento della bonifica idraulica dell’intero territorio della bassa pianura Reggiana e Modenese e l’impianto idroelettrico del torrente Dolo. Le doti di ingegno e la competenza tecnica gli valgono poi altri importanti incarichi in Italia (bonifica di Sipari) e all’estero. Nel 1930 è chiamato ad insegnare all’Istituto Superiore di Malariologia. Presiede il rettorato provinciale dal 13 febbraio 1935 fino all’aprile del 1936.
Giovanni Battista Pancini (1877-1938)
Pubblicato: 25 Maggio 2020