Da “Cenerentolo” a “Il merito delle donne”: gli istituti superiori di Reggio si cimentano con il maschile e il femminile per nuove generazioni

L'Assessore Dolci e le Consigliere di Parità hanno premiato gli studenti partecipanti al bando di concorso "C'è una bella differenza! Maschile/femminile per nuove generazioni"
Si è svolta sabato 18 aprile nella Sala Commissioni della Provincia di Reggio Emilia, la cerimonia di assegnazione del Premio per le scuole “C’è una bella differenza! Maschile/femminile per nuove generazioni”, promosso dalla Provincia di Reggio Emilia e dalle Consigliere di Parità. Erano presenti l’Assessora alle Risorse e Pari Opportunità della Provincia Loredana Dolci, le Consigliere di Parità Natalia Maramotti e Donatella Ferrari, gli sponsor Mead Informatica srl, Rossi srl, Tecnocopie srl.
Gli elaborati presentati al concorso sono tutti attinenti al tema, fortemente creativi e mostrano di essere la conclusione di un significativo percorso formativo realizzato all’interno delle scuole di appartenenza.
Il primo premio della sezione “dvd”, consistente in una stampante laser, è stato assegnato all’Istituto d’Arte Chierici che ha presentato un video dal titolo “Stereotipi? No grazie” dove, nel pentolone di un immaginario Sabbah di streghe, veniva bruciato ogni pregiudizio sugli uomini e sulle donne.
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l primo premio della sezione “fotoromanzo con didascalia”, consistente in un personal computer con monitor lcd, è stato assegnato all’Istituto Russell di Guastalla che, nell’elaborato intitolato “Di che stoffa sei, donna?”, ha azzardato un interessante paragone tra la complessa trama di un pezzo di tessuto e la complessità della personalità femminile.
Parimerito, al secondo posto nella sezione “dvd”, sono stati premiati il Liceo Classico Scientifico Ariosto Spallanzani e l’Istituto Filippo Re, entrambi di Reggio Emilia, rispettivamente con una macchina fotografica digitale ed una videocamera digitale. I due video affrontano in modo spiritoso ed originale il tema della differenza di genere; il primo, intitolato “Il merito delle donne”, prende le mosse da un testo scritto a fine Cinquecento dalla veneziana Moderata Fonte, di grande attualità perchè invita a considerare l’imprescindibilità del contributo delle donne in ogni campo del sapere e della vita sociale partendo da una partita di basket, il secondo, intitolato “Cenerentolo”, provoca risate e riflessioni parodiando la nota favola.

Pubblicato: 23 Aprile 2009