Il progetto nasce dalla Cooperazione fra le Province firmatarie del Protocollo d’Intesa ….. e l’Autorità di Bacino del Fiume Po, a seguito del lavoro svolto dal 2005 per il raggiungimento degli obiettivi di tutela e valorizzazione prefissati.
Le Amministrazioni coinvolte sono: l’Autorità di Bacino del Po, in qualità di promotore e coordinatore, le Regioni Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna Veneto e le Province rivierasche (Cuneo, Torino, Alessandria, Vercelli Lodi, Pavia, Cremona, Mantova, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Rovigo) e i Parchi fluviali.
Sono complessivamente interessati i territori di oltre 490 Comuni.
Il Progetto Speciale VFPo prevede quattro obiettivi specifici:
1. Migliorare le condizioni di sicurezza idraulica e recuperare gli spazi di mobilità del fiume nei territori di pianura
2. Promuovere la conservazione dell’integrità ecologica della fascia fluviale e della risorsa idrica del Po
3. Valorizzare il patrimonio naturale e culturale della regione fluviale, migliorando la fruibilità per la popolazione locale e per lo sviluppo del turismo sostenibile
4. Rafforzare il sistema complessivo della governance del fiume Po, aumentare il livello di conoscenza e partecipazione al fine di migliorare la capacitò di programmazione e attuazione degli interventi, in ottica di sostenibilità.
Il Progetto è articolato in quattro linee di azione:
- Riassetto idraulico, aumento della capacità di laminazione nelle fasce fluviali e ricostruzione morfologica dell’alveo di piena
- Conservazione dell’integrità ecologica della fascia fluviale e della risorsa idrica del Po
- Sistema della fruizione e dell’offerta culturale e turistica
- Sistema della governance e delle reti immateriali per la conoscenza, formazione e partecipazione
Il Progetto contiene le azioni prioritarie da attuare nel periodo di programmazione 2007-2013.
La delibera CIPE del 21 dicembre 2007, di attuazione del Quadro Strategico Nazionale 2007/2013, destina al Progetto 180 milioni di Euro.
Linea di azione 1 |
81 milioni di Euro |
Linea di azione 2 |
47 milioni di Euro |
Linea di azione 3 |
39 milioni di Euro |
Linea di azione 4 |
8 milioni di Euro |
Assistenza tecnica |
5 milioni di Euro |
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Totale |
180 milioni di Euro |
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Protocollo di intesa generale tra MISE, i Ministeri rappresentati nel Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino, Autorità di bacino, Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto
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Accordo di Programma Quadro Multiregionale tra Regioni e Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione generale Difesa del Suolo e Autorità di bacino, ai fini della gestione unitaria del Progetto anche con riferimento alla programmazione unitaria di competenza
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Accordi di Programma regionali per l’attuazione delle linee di intervento di competenza oltre che delle province anche delle Amministrazioni sub-regionali
Stato di Attuazione
In data 1 settembre 2008 l’Autorità di Bacino del Fiume Po, in qualità di autorità procedente ha avviato il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica VAS ai sensi degli artt. 13 e 14 del D.lgs. 152/2006 e smi avviata (avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 1 settembre 2008) terminata 30 ottobre 2008.
E’ stato inoltre predisposto un rapporto ambientale che ha accompagnato gli elaborati del progetto nella fase di consultazione della Popolazione
Con decreto29/07/09 La commissione nazionale VIA-VAS (composta da Ministero della Tutela dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare e Ministro dei Beni e attività culturali) ha espresso parere motivato in merito alla VAS.